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destionegiorno
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La sua poesia preferita:
Frutti dell’insonnia
Questa notte il tuo respiro mi ha donato
profondo.
Ho scoperto un altro mondo
più libero e fantastico:
negli specchi deformanti
con l’anima sospesa
e il naso pendente il mio Gengè.
Ho invano tentato di privilegiare
uno scarno ricordo
nella sua... leggi...
Nell'albo d'oro:
Ritrovarsi
Quale strana alchimia
il nostro incontro a distanza di un anno?
Ai piedi della Croce sofferenza,
ma anche gratificazione.
Con mano abbiamo toccato
e negli occhi letto di tutti
la gioia di rivederci.
L’amicizia come un fiume scorre tra i campi... leggi...
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Guido Buono
Noi poeti siam vivi!
Riflessioni
Sopravviverò al collasso,
celandomi nei meandri
di una nuova nebulosa
e continuerò a comunicare
con immagini
i moti della mia anima
al cuore di nuovi uomini.
Sfuggirò ai despoti,
ai fantasmi acidi
di pioggia nella nebbia.
Un nuovo sole segnerà la mia fronte,
accenderà i colori e squarcerà il buio
restituendo la vita a nuovi fiori.
Riconoscerò mia madre
e uno strale di dolce sorriso
il cuore mi trafiggerà,
ma senza ferirmi.
Riconoscerò mio padre,
enigmatica sfinge,
curvo sotto il peso degli anni
appoggiato alla bici,
il volto rugoso bruciato dal sole,
un uomo dall’età e dagli eventi tradito.
Ritornerò con lui contadino
a nutrirmi di spighe dorate
nella stoppia pungente
impalate nei meriggi d’estate.
Noi poeti siam vivi!
Non abbiamo necessità
di combattere la morte:
le emozioni più disparate
e gli oggetti,
una sfera, un cubo di marmo,
saranno pronti a scattare
nella nostra fantasia,
saranno pronti a cantare,
a cantare l’amore.
Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
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Commenti di altri autori:
«Un testo profondo e condiviso in un ricordare antico, l’essenza del nostro io che dopo tante rincorse riconosce il divenire nuovo dove muoversi dando estensione alla propria poesia.»
«Bella, piacevole, interessante e veritiera, questa pubblicazione. Il testo è ben congegnato, e ricorda, similmente, uno di quelli scritti da me, tanto tempo addietro. Resta innegabile la bravura di questo autore che, spesso, sa sorprendere il lettore con testi poetici colmi di emozioni, sentimenti, stati d’animo e riflessioni interessanti in cui ci si può immedesimare, proprio come l’opera appena visionata. Una poesia letta volentieri e gradita, nel profondo significato del suo contenuto. Sorprendente ed emblematica la chiusa che rivela la verità dei poeti, i quali sopravvivo persino alla nera signora, perché risultano anime vive, con le loro umane argomentazioni!»