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destionegiorno
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La sua poesia preferita:
Frutti dell’insonnia
Questa notte il tuo respiro mi ha donato
profondo.
Ho scoperto un altro mondo
più libero e fantastico:
negli specchi deformanti
con l’anima sospesa
e il naso pendente il mio Gengè.
Ho invano tentato di privilegiare
uno scarno ricordo
nella sua... leggi...
Nell'albo d'oro:
Ritrovarsi
Quale strana alchimia
il nostro incontro a distanza di un anno?
Ai piedi della Croce sofferenza,
ma anche gratificazione.
Con mano abbiamo toccato
e negli occhi letto di tutti
la gioia di rivederci.
L’amicizia come un fiume scorre tra i campi... leggi...
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Guido Buono
Ti celerò
Amore
Ti celerò alle pieghe del tempo
perché tu possa sfuggire all’inerzia
e come sempre donarti.
Sfiorerò le tue mani ossute
pregne di vissuto
di retaggio materno
di cui assumi sembiante.
Ti celerò all’Autunno d’umide nebbie
e al freddo inverno che non amavi.
Ti celerò all’amica dei cipressi
perché tu possa ornarti ancora
coi colori della Primavera
dei tuoi capelli corvini
degli occhi tuoi fuggenti.
Non ti avrà la fredda e cerea Atropo
cui ho nascosto il tuo filo di vita.
Tuo è il calore del Sole
che t’imbruna la pelle
tua è la bontà con cui accogli
e ridoni speranza.
Fermerò il tempo, amore,
e amplierò lo spazio
perché possa contenere travalicante
la commozione tremante
i balbettii incomprensibili sull’altare
del nostro giorno d’estate.
Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
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Commenti di altri autori:
«Vespri struggenti e intensi, così forti quanto l’amore descritto con mirabile poesia. Il narrare l’amore assoluto per la propria donna, nel desiderio di lenire i dolori, una difesa accorata perché mai lei possa soffrire. Versi che restano indelebile nel cuore e nella mente, così teneri e appassionati da commuovere. Sempre più bravo!»